Alga tossica: rischio balneazione


(Il Resto del Carlino – 05.09.08) (link)

Alga tossica nelle acque di Portonovo
“Bisogna vietare la balneazione”
L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente delle Marche si rivolge al sindaco perché disponga il divieto immediato lungo la spiaggia, a causa delle presenza dell’alga tossica Ostreopsis ovata

Ancona, 5 settembre 2008 –  Disporre il divieto immediato di balneazione lungo la spiaggia di Portonovo, a causa delle presenza dell’alga tossica Ostreopsis ovata. Questo il monito lanciato dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente delle Marche al sindaco di Ancona, per la rilevazione di concentrazioni dell’alga superiori ai limiti consentiti dalla legge.
Le prime tracce dell’alga erano state rilevate il 28 agosto scorso, in quantità minime, dai tecnici del servizio acque del dipartimento Arpam di Ancona. Questa mattina però, i nuovi test hanno indicato una concentrazione pari a 11.500 cellule per litro di acqua. Le linee guida del ministero della Salute indicano in 10.000 cellule/litro il tetto limite, oltre il quale la cittadinanza va avvertita dei rischi per la salute. Di qui l’invito al Comune a interdire subito la balneazione.
La tossicità dell’Ostreopsis ovata, di tipo acuto, provoca irritazione delle prime vie respiratorie, raucedine, tosse e sintomi di raffreddore, che generalmente spariscono nel giro di 24-36 ore.
Per delimitare con maggior precisione l’area interessata dal fenomeno, l’Arpam sta estendendo il monitoraggio all’intero tratto di costa compreso tra Numana e Falconara marittima. Nel precedente campionamento (26 agosto scorso) condotto a Pesaro-San Bartolo, Porto Recanati (Macerata) e Pedaso (Fermo) l’alga tossica era risultata assente.