(AnconaInforma.it – 22.08.09)
Il bengala lanciato da una barca incendia il Conero.
Ancona – Paura nella notte nel Parco del Conero per un incendio che ha devastato tra i sei e gli otto ettari di vegetazione arbustiva lungo la falesia del Monte dei Corvi. Le fiamme sono arrivate vicino ad alcune abitazioni, alberghi e alla strada provinciale, ma non è stato necessario evacuare nessuno. Ad appiccarle, stando alla testimonianza di una residente, è stato un razzo di segnalazione lanciato da una barca davanti alla spiaggia del Trave. Solo verso le 6, quando l’elicottero antincendio della Regione Marche si è potuto alzare in volo con la luce del giorno, il rogo è stato spento. Sul posto Corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco, Protezione civile, Volanti e polizia municipale.
L’allarme è stato dato al 115, intorno all’1, da alcuni ragazzi che dormivano a Mezzavalle. Almeno sei i mezzi dei pompieri intervenuti sul posto insieme all’imbarcazione inviata dai colleghi del distaccamento Porto.
Le fiamme hanno lambito anche la trattoria “Sardella” facendo impaurire non poco il titolare, Otello Carloni.
Questa mattina alle 6.30 i pompieri erano ancora al lavoro ed il fumo, ben alto in cielo, era visibile anche dalla città.
Tantissime le persone che nella notte, di ritorno da Numana o da altri luoghi, hanno potuto vedere lo scenario spaventoso che si è presentato davanti ai loro occhi.
Di seguito, pubblichiamo le foto scattate da Davide Orlando e Maurizio Bianchelli insieme a quelle fatte questa mattina.
Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Tanti i bagnanti che le stanno seguendo dalla spiaggia di Portonovo e Mezzavalle.

Foto di Davide Orlando da AnconaInforma.it
(Il Resto del Carlino – 22.08.09)
LE FIAMME APPICCATE DA UN RAZZO
Brucia la perla delle Marche,rogo nel parco del Conero
L’incendio si è sviluppato nella notte, pare causato da uno o più bengala partiti da un natante che costeggiava la zona delle Falesie, alle pendici del monte
Ancona, 22 agosto 2009 – Un incendio boschivo si è sviluppato questa notte a partire dalle 2.00 sulle pendici del Monte Conero, in provincia di Ancona. Il fuoco rapidamente ha investito la vegetazione arborea della zona, soprattutto quella vicino alla costa adriatica, causando la devastazione di almeno 6 ettari di patrimonio boschivo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della zona, i volontari della protezione civile e del comune e agenti del corpo forestale dello stato.
Tutte le squadre hanno dovuto lavorare tutta la notte e le prime ore di questa mattina per spegnere il vasto incendio che era arrivato ad avere un fronte di almeno 500 metri. Secondo la protezione civile regionale, il rogo potrebbe essere stato causato da uno o più razzi di segnalazione, partiti da un natante che costeggiava questa notte la zona delle Falesie, che si trovano alle pendici del Monte Conero. Al momento comunque le cause esatte dell’incendio sono ancora da verificare.