Lettere al Corriere Adriatico…


DSCN5646Pubblichiamo alcune lettere che i lettori hanno inviato al Corriere Adriatico che riguardano da vicino Mezzavalle e zone limitrofi…

(Corriere Adriatico – 17.08.09)
 La segnalazione
Mezzavalle Multe e proteste

Ancona Il grande affollamento di questi giorni ha portato anche qualche disagio legato alla sosta per alcuni avventori delle spiagge. Ieri, ci sono state multe nelle aree di parcheggio limitrofe allo stradello di Mezzavalle. Un lettore, A. P. lettera firmata, ci ha scritto segnalando la sua amarezza: “Oggi 16 agosto sono andato alla spiaggia di Mezzavalle e ho parcheggiato la mia moto sulla strada oltre la riga bianca, quindi fuori dalla carreggiata… ebbene al mio ritorno la sorpresa: una bella multa di 38 euro. E con me altre moto e motorini e auto parcheggiati li…in base all’art. 157 comma 3 e 8 del codice della strada…Fuori dei centri abitati, i veicoli in sosta o in fermata devono essere collocati fuori della carreggiata, ma non sulle piste per velocipedi nè, salvo che sia appositamente segnalato, sulle banchine. In caso di impossibilità, la fermata e la sosta devono essere effettuate il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso…la mia moto e le altre erano fuori della carreggiata e lì non c’è nessun divieto di sosta. Naturalmente farò ricorso”.

(Corriere Adriatico – 18.08.09)

 Prevenzione per la sicurezza

Alcuni avvenimenti o situazioni che si avvicendano con una certa frequenza sono indice pressochè certa di una situazione. Sono un anconetano puro sangue che periodicamente ritorna nella propria citta e che non vivendoci, purtroppo permanentemente, ha il vantaggio di vederne le sue evoluzioni nel tempo dall’esterno.
Primo argomento: l’ambiente, Parco del Conero: è bellissimo ed incontaminato ma non viene gestito in maniera attiva e a salvaguardia e crescita per il futuro; non è neanche riportato come area protetta nella topografia del ministero Ambiente; pulizia e punti di riscontro sono inesistenti o insufficienti. Vietare o limitare non vuol dire mantenere curare e accrescere. Portonovo e Mezzavalle sono due perle del nostro territorio ma il primo si è trasformato in un’industria chiassosa ed alberghiera peggio dei pollai /arenili di Rimini, il secondo terra di nessuno gestito con divieti selvaggi per evitarne una sana gestione con blitz di polizia municipale guardia forestale, capitaneria di porto e carabinieri.
Altro argomento la viabilità. Ancona è piena i cartelli di divieti e di obblighi con veri e propri sorprusi: viabilità di un arteria centrale in Via Podesti strada strettissima e sede di un centro anziani per cui è impossibile accedervi; costi esorbitanti nei parcheggi insufficenti; rilevazione di violazione al codice stradale selvaggio per evitare i quali è necessario conoscere a mena dito i 200 e più articoli anche i più disperati e quindi possedere una laurea in viabilià; non esiste una pista ciclabile o che si possa chiamare tale.
Terzo tema: la sicurezza. Domenica 9 agosto alle 10 lungo la strada provinciale in località Sardella vero e proprio posto di blocco costituito da tre volanti della Polizia con gli automezzi ben nascosti all’ombra della vegetazione per fermare e controllare i motorini i cui conducenti vanno verso i luoghi di balneazione. La stazione ferroviaria e la zona limitrofa è zona di nessuno con immigrati in vagabondaggio e chiasso per tutta la nottata in preda ai fumi dell’alcool. Quanto sopra, usando un eufemismo, dimostra che c’è qualcosa che non va… E come sempre repressione …dove e a chi è più semplice applicarla. Egregi Prefetto Sindaco e Presidente Parco , tutti ci rendiamo conto come gestire una comunità non sia cosa semplice ma spero ,che quanto da me sinteticamente evidenziato, sia stimolo per una riflessione ed incitamento per operare sempre al meglio e con effettive azioni di coordinamento ed obiettivi ad ampio respiro E’ il cittadino che lo richiede e lo pretende e soprattutto il sottoscritto che ama profondamente la propria città consapevole, come dovrebbero essere tutti ,che certi beni e il livello di vita devono essere gestiti i modo che anche le progenie future ne possano usufruire in una crescita social sempre più matura e consapevole. Ciò è conseguibile, facendo prevenzione e promozione di educazione civica e non semplice e facile repressione .Attenti tutori gestori ed educatori dell’ordine pubblico!